Un terzo della nostra giornata lo trascorriamo a letto quindi, anche se in un miniappartamento bisogna fare molti sacrifici, sulla scelta del letto e la sua comodità bisogna soffermarsi con particolare attenzione.
Un buon letto è composto di materiali di alta qualità e la qualità ha il suo prezzo. Mentre su altri elementi dell'arredamento si può risparmiare o aspettare a comprarli, il letto è una delle prime cose da scegliere e su cui investire.
Un buon letto deve essere composto da un robusto telaio che sorregga le doghe, una spalliera che protegga la parete e soprattutto un buon materasso.
Sul materasso si sono fatte molte teorie; oggi gli ortopedici consigliano un sostegno per il materasso abbastanza rigido, come le doghe, accoppiato a un materasso morbido, che si adatti alla forma del nostro corpo sia supino sia su un fianco mantenendo la spina dorsale il più possibile orizzontale.
Per rispondere a queste caratteristiche si trovano in commercio materassi ortopedici a molle più o meno elastiche, con lato estivo e lato invernale oppure i recenti fouton, di provenienza orientale, tutti in materiale naturale, anti-acaro e anatomici. La scelta del materasso è molto personale e va ponderata accuratamente provando e confrontando più volte i vari modelli.
Per quanto riguarda la scelta della struttura del letto, una volta verificatane la robustezza, si tratta di individuare il modello che si accompagna meglio all'arredamento della camera da letto.
In un miniappartamento anche la camera da letto avrà dimensioni contenute e ciò esclude tutti i modelli molto voluminosi con profonde testate, larghi comodini che occupino, con minimaliste mensoline, intere e preziose pareti, letti di tipo giapponese bassi e con larghi bordi attorno che, data l'esiguità dello spazio, possono essere motivo di intralcio e causa di piccoli incidenti domestici.
La scelta ricadrà piuttosto su letti compatti e dotati di preziosi conte nitori per le coperte e i piumoni.
I letti più contenuti che ci sono in commercio sono quelli con la struttura in ferro battuto, ottimi se si ha a disposizione poco spazio per fronteggiare letto e armadio, la soluzione migliore per la camera da letto. I letti con struttura in ferro arrivano ad essere lunghi appena m 2, il che significa riuscire a posizionare l'armadio di fronte al letto avendo a disposizione appena m 3,10 (m 2 per il letto, m 0,60 per l'armadio e m 0,50 per il passaggio); in tal caso si sconsiglia la pedata alta: renderebbe ancora più angusto il passaggio fra armadio e letto e poco pratico l'appoggio dei vestiti sul letto prima di ricoverarli nell'armadio e viceversa.
II letto in ferro induce a pensare ad un arredamento un po' country o, se in ottone, in stile finto antico; al contrario si trovano in commercio modelli molto moderni in ferro o alluminio satinato, con stilizzati baldacchini e forme lineari adatti per essere inseriti in camere da letto dall'aspetto pratico e semplice.
Molto utilizzati sono i letti imbottiti, con cassone sotto il materasso; bisogna avere l'accortezza di vcrificare che il sistema di apertura sia effettivamente comodo e non richieda sforzi e che lo spazio sottostante sia reale e non fittizio di pochi centimctri. In genere i letti imbottiti sono lunghi almeno m 2,10-2,20, dipende da quanto spa/io occupa la testata.
Se si ha poco spazio si può sostituire la tradizionale testala con un tessuto appeso ad un bastone (in molti modelli di letto è già previsto).
Ci sono poi letti con struttura lignea, molto robusti, accessoriati con voluminosi cassetti nella parte sottostante; a differenza dei letti imbottiti con cassone sotto il materasso, i cassetti non necessitano di sollevare il materasso per accedervi e, aspetto da non sottovalutare, non si riempiono della polvere prodotta dallo sfregamento del materasso sulle doghe, anche se si interpone un coprirete.